Il Professor Guido Boella, Vice-Rettore Vicario dell’Università di Torino per le tematiche dell’Intelligenza Artificiale e per la promozione dei rapporti con le imprese e le associazioni di categoria delle imprese e per il coordinamento con le iniziative di innovazione industriale sul territorio, ha partecipato il 23 gennaio 2025, in qualità di responsabile scientifico del nostro team Territori e Comunità Digitali del gruppo di ricerca Social Computing del Dipartimento di Informatica, al ciclo di webinar organizzato nell’ambito del programma Learning Lab di SDG Local Action. Il ciclo ha l’obiettivo di evidenziare e promuovere le migliori pratiche adottate dai governi locali per innovare e migliorare la qualità della vita nelle comunità urbane, supportando l’attuazione dell’Agenda 2030 a livello locale.
Le città di tutto il mondo stanno assumendo un ruolo centrale nell’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), utilizzandoli come strumenti di pianificazione strategica, integrandoli nelle politiche pubbliche e nei bilanci locali, migliorando l’erogazione dei servizi e rafforzando la comunicazione con le e i cittadini. Solitamente, i webinar coinvolgono esclusivamente amministratrici e amministratori locali, in quanto il focus principale è l’implementazione di soluzioni innovative per la governance urbana. Tuttavia, UniTo è stato il primo centro di ricerca a partecipare grazie alla sua esperienza nello sviluppo di strumenti digitali open source a supporto delle città e delle comunità locali.
Durante il webinar, Guido Boella ha presentato le potenzialità delle tecnologie civiche digitali FirstLife e CommonsHood, sviluppate dal gruppo Territori e Comunità Digitali, due strumenti innovativi, capaci di supportare le amministrazioni nel dialogo con la cittadinanza e nel rafforzamento delle comunità locali.
Sui canali di UN SDG Action Campaign è disponibile la registrazione del webinar e su questa pagina è stato pubblicato un breve articolo corredato di infografiche con una carrellata delle slide proiettate durante l’incontro.
Come dimostra UniTo, esempio e modello per tutta la comunità internazionale, la Terza Missione è sempre più fondamentale per il futuro dei territori e delle comunità!
